De Ponte (Vub): “L’Europa rischia di restare indietro sull’intelligenza artificiale: solo controlli e nessuna politica industriale”
Mentre gli Stati Uniti e la Cina investono pesantemente per sviluppare nuove tecnologie, l’Europa sembra trovarsi in difficoltà, limitandosi principalmente a regolamentare l’uso dell’Ai senza un piano concreto di sviluppo industriale. È questo l’allarme lanciato da Fabio De Ponte, ricercatore presso il laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università Libera di Bruxelles (VUB) e membro del gruppo di ricerca Hermes