Diritto e Ai, il Cnf tuona: “Vietarne l’utilizzo per scrivere i provvedimenti”. Il dibattito è aperto
Intelligenza artificiale e diritto. Inevitabile che se ne parli all’inaugurazione dell’anno giudiziario considerato i possibili impatti delle nuove tecnologie sul mondo del diritto.
“E’ una grande opportunità ma la macchina non sostituisca mente umana. Parliamo di diritti, non di merce”. Così il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco, nel suo intervento di apertura dell’anno giudiziario.