40 Milioni per gli Istituti Tecnici e Professionali

Ministero Istruzione Merito

Come partecipare all’Avviso PNRR n. 89057/2025 per costruire laboratori tecnologici e formare le competenze del domani

Finalità dell’avviso: costruire campus per le professioni digitali

L’Avviso pubblico prot. n. 89057 del 3 giugno 2025, pubblicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, si colloca nell’ambito della Missione 4 del PNRR – Istruzione e Ricerca, Componente 1, Investimento 3.2 “Scuola 4.0”. Il suo obiettivo è chiaro: promuovere la realizzazione di campus formativi integrati, altamente tecnologici, destinati agli istituti tecnici e professionali. Questi spazi innovativi dovranno diventare fucine di competenze per le professioni digitali del futuro, grazie a laboratori avanzati e ambienti didattici integrati e dinamici.

I progetti dovranno allinearsi agli indirizzi strategici europei, tra cui il Piano “L’Unione delle competenze” e il Piano STEM, ponendo l’accento sull’innovazione, sull’intelligenza artificiale e sulla collaborazione tra scuole, ITS Academy, università e soggetti pubblici e privati.

A chi si rivolge il bando: destinatari e requisiti

L’avviso è rivolto alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo in cui siano attivi almeno un indirizzo tecnico o professionale, situate nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Ciascuna scuola può candidare un solo progetto come capofila, ma può coinvolgere in rete altri soggetti del territorio, tra cui ITS Academy, altre scuole (statali o paritarie), università, AFAM, enti pubblici e privati. Requisito imprescindibile: essere in regola con le normative europee in materia di sana gestione finanziaria e prevenzione di frodi, conflitti di interesse e corruzione.

Le risorse disponibili: 40 milioni per la scuola digitale

La dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso è pari a 40.492.000 euro, finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU. Almeno il 40% delle risorse è destinato agli istituti del Mezzogiorno. Ogni progetto potrà ricevere un contributo massimo di 750.000 euro.

È previsto un riparto regionale proporzionale al numero di istituti tecnici e professionali presenti, con la garanzia di almeno un campus finanziato anche nelle regioni con minore densità scolastica.

Cosa devono prevedere i progetti: caratteristiche minime

I progetti devono portare alla realizzazione di campus formativi integrati, articolati in almeno quattro ambienti innovativi e laboratori tecnologici all’avanguardia. Questi spazi dovranno:

  • supportare attività pratiche e laboratoriali con metodologie didattiche innovative;
  • essere attrezzati con dispositivi tecnologici e sistemi di intelligenza artificiale;
  • essere aperti e accessibili per attività condivise tra scuole e altri enti della rete;
  • favorire il rafforzamento della filiera formativa tecnologico-professionale “4+2” (secondaria + ITS).

Quali spese sono ammissibili

Tra le spese rendicontabili rientrano:

  • acquisto di beni e attrezzature digitali e tecniche;
  • interventi edilizi funzionali (massimo 20% del budget);
  • spese di progettazione, collaudo e pubblicità (massimo 10%).

Tutti i fornitori e collaboratori esterni devono essere selezionati tramite procedure trasparenti e conformi al Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023).

Presentazione della domanda: scadenze e modalità

Le candidature possono essere entro le ore 15:00 del 4 luglio 2025, esclusivamente attraverso la piattaforma online “Futura PNRR – Gestione Progetti”, accessibile al link: https://pnrr.istruzione.it.

È necessario:

  • compilare il formulario;
  • generare e inserire il codice CUP;
  • caricare il piano finanziario;
  • firmare digitalmente il progetto (firma SIDI o file firmato e ricaricato);
  • inoltrare la candidatura.

Selezione delle proposte: criteri e punteggio

La valutazione sarà effettuata da una Commissione sulla base di 4 criteri principali:

  1. Qualità della proposta progettuale – fino a 40 punti.
  2. Partecipazione alla filiera tecnologico-professionale – fino a 20 punti.
  3. Ampiezza e qualità del partenariato – fino a 20 punti.
  4. Numero di studenti dell’istituto rispetto al totale regionale – fino a 20 punti.

Solo i progetti con punteggio superiore a 60 saranno ammissibili a finanziamento.

Tempistiche e rendicontazione

I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro il 31 marzo 2026. Il finanziamento sarà erogato in tre tranche:

  • 50% come anticipo,
  • fino al 90% a titolo intermedio,
  • saldo del 10% finale previa verifica dei risultati raggiunti.