Il contesto della consultazione pubblica
Il 23 giugno 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il report finale della consultazione pubblica sulle Linee guida per l’implementazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, avviata nel mese di aprile. Il documento raccoglie e sintetizza i contributi ricevuti da imprese, organizzazioni, lavoratori e cittadini, con l’obiettivo di definire uno strumento operativo, condiviso e aggiornabile per governare la trasformazione digitale nel rispetto dei diritti.
Un approccio etico e antropocentrico
Il principio cardine delle Linee guida è quello dell’IA antropocentrica: l’innovazione tecnologica deve essere al servizio della persona, contribuendo a migliorare la qualità del lavoro e la competitività delle imprese senza compromettere tutele, benessere e dignità professionale. L’obiettivo è favorire un’adozione dell’intelligenza artificiale che sia etica, responsabile e inclusiva.
Cosa contiene il report del Ministero
Il report restituisce un quadro articolato della partecipazione alla consultazione, offrendo sia dati quantitativi – come la distribuzione geografica e temporale dei contributi – sia una prima lettura qualitativa delle osservazioni ricevute. I contenuti sono stati suddivisi per ambiti tematici, dando evidenza alle principali proposte e priorità emerse dal confronto con i diversi attori coinvolti.
Strumenti per accompagnare imprese e lavoratori
Uno degli obiettivi chiave delle Linee guida è sostenere le imprese, in particolare le PMI, nel percorso di digitalizzazione. A tal fine, si propone la creazione di un marketplace dedicato alle soluzioni IA e l’attivazione di centri di competenza su tutto il territorio nazionale. Sono previste indicazioni operative per l’introduzione dell’IA nei processi aziendali, con particolare attenzione alla trasparenza degli algoritmi, alla supervisione umana e alla prevenzione di rischi e discriminazioni.
Formazione, incentivi e inclusione
Grande attenzione viene riservata alla formazione continua, considerata fondamentale per garantire l’aggiornamento delle competenze e l’accesso equo alle opportunità offerte dall’IA. Le Linee guida illustrano le principali misure economiche a sostegno delle imprese e dei lavoratori, comprese le azioni di prevenzione per chi è esposto al rischio di sostituzione automatizzata. Il documento valorizza anche strumenti e incentivi per ridurre il divario digitale e territoriale tra Nord e Sud.
Diritti, tutele e trasparenza nell’uso dell’IA
Le linee guida indicano con chiarezza i principi fondamentali per un uso sicuro e responsabile dell’IA nel lavoro. Tra questi: il rispetto delle normative vigenti (inclusi AI Act, GDPR e diritto del lavoro), la trasparenza delle decisioni automatizzate, la possibilità per i lavoratori di contestare valutazioni algoritmiche, la limitazione della sorveglianza IA ai soli fini legittimi e la necessità di prevenire forme di stress da automazione. Viene inoltre sottolineato che l’accesso alle tecnologie intelligenti deve essere garantito non solo alle grandi imprese, ma anche ai lavoratori autonomi e alle piccole realtà produttive.