OpenAI annuncia un importante passo avanti per la sicurezza e il benessere degli utenti: la prossima evoluzione di ChatGPT sarà in grado di rilevare meglio i segnali di disagio mentale o emotivo, offrendo un supporto più consapevole e responsabile durante le conversazioni.
Cosa cambia con ChatGPT-5
Secondo una nota ufficiale dell’azienda, il chatbot introdurrà due nuove funzioni chiave:
- Promemoria di pausa nelle conversazioni lunghe: un messaggio inviterà l’utente a fermarsi un momento – “Hai chattato per un po’: è il momento giusto per una pausa?” – lasciando la scelta se continuare o chiudere la sessione. Una funzione simile è già presente su piattaforme come YouTube, Instagram e TikTok, pensata per favorire un uso più consapevole degli strumenti digitali.
- Approccio riflessivo alle questioni personali: davanti a domande delicate, come “Dovrei lasciare il mio ragazzo?”, ChatGPT non darà risposte secche, ma aiuterà a riflettere, valutando pro e contro e stimolando l’autonomia decisionale dell’utente.
Queste novità arrivano dopo alcune segnalazioni: “Ci sono stati casi in cui il nostro modello 4.0 non è riuscito a riconoscere segnali di delirio o dipendenza emotiva”, spiega OpenAI, sottolineando l’obiettivo di fornire risposte più prudenti, basate su evidenze e fonti verificate.
La voce degli esperti
Massimo Cozza, psichiatra e direttore del Dsm dell’Asl Roma 2, accoglie positivamente la novità, ma con una precisazione fondamentale:
“È importante considerare lo stato psicologico delle persone. Tuttavia, il rapporto umano tra individui resta insostituibile, sia sul piano relazionale che terapeutico.”
L’AI può dunque essere un alleato, ma non un sostituto del contatto diretto con specialisti e reti di supporto umano.
Perché questa evoluzione è importante
Il confine tra assistenza digitale e supporto psicologico è sottile. L’obiettivo di OpenAI è ridurre i rischi di interazioni potenzialmente dannose, specialmente in situazioni di fragilità emotiva. Con ChatGPT-5, l’IA non cercherà di “risolvere” problemi personali, ma di incoraggiare dialoghi più consapevoli, evitando risposte frettolose o direttive.
🔹 In breve: ChatGPT-5 promette un uso più sicuro e umano dell’AI, grazie a strumenti di pausa e dialoghi riflessivi. Ma, come ricordano gli esperti, nessuna intelligenza artificiale può sostituire l’empatia reale di un rapporto umano.