Gabriele d’Annunzio torna a dialogare con il pubblico, ma in una forma completamente inedita: un ologramma interattivo alimentato dall’intelligenza artificiale accoglierà i visitatori del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia), rispondendo in tempo reale alle domande come avrebbe fatto il Vate in persona, con la sua voce originale e il suo stile inconfondibile.
Il progetto, battezzato AVaDa (Avatar Digitale d’Annunzio), nasce in occasione del 50° anniversario dell’apertura della Prioria, la dimora del poeta-soldato. Il debutto è previsto per sabato 3 maggio, durante una celebrazione alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del presidente della Fondazione, Giordano Bruno Guerri.
Un Vate digitale con anima dannunziana
Non si tratta di una semplice replica animata: il nuovo d’Annunzio digitale è frutto di un lavoro multidisciplinare che ha coinvolto storici, psicologi, linguisti e sviluppatori AI. L’ologramma è stato costruito su una base di 25 opere letterarie, lettere private, diari e documenti storici, analizzati per ricostruire il profilo psicologico del Vate attraverso i modelli Big Five, 16PF e Runyan.
Il risultato è un avatar capace di adattare tono, emozioni e stile a seconda delle domande ricevute. Può essere provocatorio, ironico, lirico, entusiasta. Non si limita a fornire informazioni: interpreta il ruolo di d’Annunzio, immergendo il visitatore in un’esperienza narrativa e psicologica autentica.
Tecnologia al servizio della memoria
L’ologramma, realizzato in scala 1:1, si troverà all’interno di una teca espositiva presso Casa Cama, nuovo spazio museale inaugurato per l’occasione. Il corpo e gli abiti sono stati creati in 3D, mentre la voce è il risultato di un lavoro di restauro audio basato su registrazioni originali, potenziato da modelli di sintesi vocale AI.
Il progetto è stato sviluppato da QBT (gruppo Rina Prime Value Services), Dexa e Hypertrue, con il supporto di Regione Lombardia, integrando algoritmi avanzati, realtà aumentata e tecnologie immersive.
Un’esperienza immersiva tra VR e storytelling
Casa Cama ospiterà anche una sala dedicata alla realtà virtuale, dove sarà possibile esplorare in 14K le stanze della Prioria e della Clausura – normalmente chiuse al pubblico – accompagnati dalle voci digitali di d’Annunzio, della sua cuoca e di Luisa Baccara.
Non mancheranno anche esperienze VR storiche: i visitatori potranno rivivere il celebre Volo su Vienna, in un cortometraggio immersivo a 8K prodotto con tecniche cinematografiche, trasformando il patrimonio in un’esperienza emozionale e partecipata.
L’IA che valorizza il patrimonio
AVaDa rappresenta una delle prime applicazioni italiane di IA generativa al servizio della cultura, dimostrando come la tecnologia possa potenziare la memoria storica e rendere il passato vivo e interattivo. Non è solo un tributo al genio dannunziano, ma un esempio concreto di come intelligenza artificiale e beni culturali possano dialogare per costruire nuove forme di conoscenza.