AI e giornalismo: la Fnsi lancia l’allarme sul rischio di esproprio del lavoro dei cronisti. Chiesto confronto con gli editori
Secondo il sindacato, permettere alle aziende tecnologiche di attingere indiscriminatamente ai contenuti giornalistici significa esporre l’intero sistema informativo al rischio di una drastica perdita di qualità, a vantaggio di contenuti automatici, replicabili e spesso privi di verifiche. In uno scenario simile, a farne le spese sarebbero i cittadini, sempre più esposti a disinformazione e fake news